Gentili
Lettori,
come
potete constatare, abbiamo mantenuto la promessa di non mancare
all’appuntamento del 21 giugno, giorno del solstizio
d’estate. Non occorre diffonderci sull’importanza di questa
data, avendola già sottolineata nel corrispondente numero
dell’anno precedente; siamo lieti
del crescente favore che la nostra rivista sta
incontrando e del quale vogliamo ringraziarvi. Come potrete
notare leggendo gli articoli presenti, la nostra indagine si va
sempre più ampliando a temi che riguardano sia il simbolismo
del presepe napoletano, sia l’arte che in esso si esplica,
sia, ancora, il contesto in cui esso vive.
Continua
la trattazione del simbolismo delle acque (parte seconda) e si
apre quella sui personaggi del presepe popolare, iniziando dal
celebre Benino (parte prima).
Nell’augurarvi
buona lettura e buone vacanze, vi ricordiamo che nei prossimi
giorni e nei prossimi mesi, il numero tre sarà ulteriormente
arricchito, secondo la filosofia della nostra rivista.
Continuate, quindi, a seguirci, anche sotto l’ombrellone o
sull’amaca, dal momento che l’amore per il presepe è
qualcosa che accompagna anche in vacanza colui che lo coltiva. |