Cari
Lettori,
si
conclude il secondo anno di vita della nostra rivista e, con un
po’ di (si spera legittima) soddisfazione, voltandoci
indietro, vediamo che qualche cosa pur è stata fatta; abbiamo
con i nostri articoli esplorato vari territori afferenti a
quello che è l’oggetto del nostro interesse, il mondo del
presepe.
Per
le nostre pubblicazioni, abbiamo seguito la scansione temporale
in base agli equinozi e ai solstizi; per l’anno prossimo
vogliamo variare: i numeri della rivista usciranno in
concomitanza delle principali feste della Vergine Maria e di
alcuni Santi più significativi per la storia del presepe e per
il contesto napoletano; i primi due numeri del 2003 usciranno il
2 febbraio (Festa della Purificazione della Beata Vergine) e il
19 marzo (Festa di San Giuseppe).
Avevamo
promesso di occuparci anche del contesto in cui si collocano la
passione per il presepe e le attività ad essa connesse; in
questo numero, il lettore troverà la prima parte di un articolo
sulla basilica di San Lorenzo Maggiore, a firma della dottoressa
Tiziana Assante, che da me apprese il latino ed il greco nel
Liceo “Antonio Genovesi” di Napoli e che oggi è laureata in
Storia dell’Arte presso l’Ateneo Fridericiano. La dottoressa
Assante sarà, da questo numero, una presenza fissa nella nostra
rivista.
Dal
canto mio, mantengo un altro impegno preso con il nostro
pubblico, quello di parlare dell’attività artigianale di mio
padre, che nella via San Gregorio Armeno esercitò l’arte
della statuaria sacra.
Credo,
mio benevolo Lettore, che l’argomento non ti lascerà
indifferente e ti chiedo fin d’ora indulgenza, se talvolta
penserai che l’amore filiale mi fa stravedere; ma forse
converrai con me che è meglio peccare per eccesso d’amore, in
un mondo che di amore ne mostra ben poco.
I
Lettori mi consentiranno un saluto ai miei studenti del Liceo
“A. Genovesi” che seguono il lavoro della Rivista e in
particolare a Maddalena De Vivo, che non manca di rimproverarmi,
quando il numero atteso non appare con puntualità, o quando è
delusa perché trova che ho bruscamente interrotto un articolo.
Le prometto che cercherò di fare d’ora in poi del mio meglio.
Grazie
a tutti quelli che ci seguono e arrivederci al 2 febbraio.
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