Cari
Lettori,
riprendiamo
il nostro colloquio con voi, dopo un silenzio di sei mesi, in
concomitanza del solstizio d’estate, consapevoli di esserci
meritata l’educata ma decisa “tirata d’orecchi” da parte
di un’affezionata “seguace” della nostra rivista,
Maddalena De Vivo, che, sebbene impegnata a preparare l’esame
di maturità classica, non ha nascosto di attendere con ansia
l’uscita di un nuovo numero.
Eccolo.
In esso riprendiamo qualche tema lasciato in sospeso nel
passato, convinti sostenitori della “desultorietà”, che,
secondo l’espressione di un’altra nostra “seguace”,
Carmela Pisaniello, è “sempre gradita”.
Nei
prossimi numeri la professoressa Maria Simonetta De Marinis, già
nota al nostro pubblico, avvierà una serie di descrizioni di
immagini presepiali nella grande arte, iniziando con il commento alla
“Natività” di Sandro Botticelli.
A
chi avesse trovato interesse nei miei precedenti articoli sul
simbolo nell’arte vorrei indicare la lettura di un libro
facilmente reperibile, perché presente in edicola; è infatti
il numero ventidue della collana “Ottocento”, pubblicata dal
quotidiano “la Repubblica”. Il
viaggiatore incantato ed altri racconti, dello scrittore
russo Nikolàj S. Leskòv (1831-1895), è affascinante per molti
aspetti: ai nostri fini, è importante il racconto L’angelo suggellato (pp. 137-212), incentrato sull’icona di un
angelo, che occupa un posto centrale nella vita spirituale in
una piccola comunità di “Vecchi Credenti”, alla quale essa
viene sottratta e i cui componenti fanno di tutto per rientrare
in possesso della preziosa immagine; il racconto è anche
occasione per l’autore di parlare, con competenza e profonda
partecipazione, della sublime arte dell’icona, arte
tradizionale quante altre mai senza che per questo l’artista
annulli la propria personalità. Alle notazioni sulla tecnica,
tratteggiate con linguaggio da esperto, si uniscono quelle sulla
psicologia degli artisti. Insomma, per chi si interessa dei temi
che stiamo sviluppando mano mano sulla nostra rivista, questa
lettura può essere lo spunto per ulteriori approfondimenti o
anche il punto di partenza di un interessante percorso. Non
voglio anticiparvi altro, per non guastarvi il piacere della
lettura: ma vi ritornerò con altre osservazioni, nel numero del
21 dicembre, in prossimità del Natale.
Conto
tuttavia di essere su queste pagine a settembre, per offrirvi
ancora alcuni spunti e consigli
sull’allestimento del presepe.
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