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Anno 5 - n.7 - Luglio - Agosto 2005
 
 

 

Sequenza di Sant’Antonio

 

Questa  bella preghiera in onore di Sant’Antonio da Padova, attribuita tradizionalmente a San Bonaventura, il Doctor Seraphicus (1218-1274). fu composta tra il 1232 e il 1240.

 

Sequentia Sancti Antonii de Padua, Confessoris et Doctoris Ecclesiae

 

i quaeris miracula,

 Mors, error, calamitas,

 Daemon, lepra fugiunt,

       Aegri surgunt sani.

 

Antiphona:

 

edunt mare, vincula:

 Membra resque perditas

 Petunt et accipiunt

          Iuvenes et cani.

 

 

ereunt pericula,

 Cessat et necessitas:

 Narrent hi, qui sentiunt,

        Dicant Paduani.

 

 

Antiphona: Cedunt mare, vincula etc.

 

 

loria Patri et Filio

 et Spiritui Sancto.

 

Antiphona: Cedunt mare, vincula etc.

 

V. Ora pro nobis, beate Antoni,

R. Vt digni efficiamur promissionibus Christi.

 

  remus

 Ecclesiam tuam, Deus, beati Antonii Confessoris tui commemoratio votiva laetificet, ut spiritualibus semper muniatur auxiliis et gaudiis perfrui mereatur aeternis.

Per Christum Dominum nostrum. Amen.

 

TRADUZIONE:

Se chiedi miracoli, la morte, l’errore, la sventura, il demonio, la lebbra, si dileguano; gli ammalati, guariti, si levano.

Antifona:  Non fanno più paura il mare e il carcere; le membra e le cose perdute le chiedono e le ottengono giovani e vecchi.

Cessano anche i pericoli e il bisogno. Lo raccontino quelli che ne hanno esperienza, lo attestino i Padovani.

Antifona:  Non fanno più paura ecc.

Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo

Antifona:  Non fanno più paura ecc.

V. Prega per noi, Sant’Antonio

R. Perché possiamo essere degni delle promesse di Cristo

Preghiamo. O Dio, la commemorazione votiva (che noi facciamo) di Sant’Antonio, che ha professato la fede in Te, allieti la tua Chiesa, perché sia sempre munita degli aiuti spirituali e meriti di godere le gioie dell’eternità.

Per Cristo Nostro Signore. Amen

Ringraziamo il M.Rev. Parroco di San Lorenzo Maggiore che, con sollecitudine, ci ha procurato l’immagine di Sant’Antonio, venerata nella Chiesa, e con squisita gentilezza si è rammaricato di non potercene fornire una migliore. Ma siamo sicuri che i nostri Lettori gli saranno, come noi, ugualmente grati.

La Redazione