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tratta da un’opera settecentesca sulla vita di
San Gaetano Tiene, il quale, come si ricorderà, ebbe un ruolo
di primo piano nello sviluppo della devozione presepiale a
Napoli. San Gaetano è uno dei compatroni di Napoli e il suo
busto compare al di sopra delle porte urbiche napoletane, in
ricordo del suo patrocinio esercitato a favore della città in
occasione di una delle tante pestilenze che periodicamente la
affliggevano e la svuotavano di abitanti.L’opera, che fa parte
della biblioteca della chiesa di S. Maria della Sanità,
popolarmente chiamata “chiesa d’o’ munacone” (cioè San
Vincenzo Ferrer), mi fu segnalata dal rev. don Giuseppe Rassello,
all’epoca parroco di questa che è una delle più
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