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E' sempre Natale con un Presepe napoletano che evoca il fascino di una città cosmopolita e il ritratto realistico del popolo e dei pastori, come dei ricchi borghesi e dei nobili.Il gusto per le forti forme barocche, per i capricci rococò, per l'eleganza neoclassica e il crudo verismo. E' il racconto dell'amore per la rappresentazione della Natività dell'Infante divino, ma anche la 'storia' dei complessi presepiali e degli artisti che li crearono. Tutto questo attraverso i documenti, le descrizioni dei viaggiatori stranieri entusiasti e ammirati di un'espressione artistica unica nel suo genere. Ma è anche la cronistoria della passione coìlezionistica per i 'personaggi' di questa 'sacra rappresentazione', amata ad ogni livello sociale, nota attraverso i resoconti delle Gazzette, puntualmente verificati alla luce dei documenti. Il repertorio iconografico, in bianconero e colore, è attentamente commentato affinché al Lettore possa apparire in tutta la sua ampiezza l'importanza di questa forma d'arte, che come tale è sempre attuale. |
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Gennaro Borrelli, certamente il maggior conoscitore dell'arte presepiale, organizza, nel 1969, la «Mostra sulla storia del presepe napoletano»; nel 1974 la «Mostra della scultura lignea nel presepe napoletano», voluta dal Comune di Bologna. Per il Natale del 1986, organizza e dirige NOEL 86 PARIS: Esposizione per immagini della GRANDE TRADITION DE LA CRECHE NAPOLITAINE, voluta dal Comune di Parigi. |
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